Friedrich - Wanderer in a Sea of Fog

Friedrich - Wanderer in a Sea of Fog
Friedrich - Wanderer in a Sea of Fog

martedì 30 aprile 2013

Ombre di Luce Propria - 4. Seta


Sfugge dalle dita
il senso delle cose
come velo lieve
che la brezza allontana
dal corpo di una donna,
come foglie smarrite
che il vento strappa
al rifugio delle fronde,
come nave possente
che quieti porti abbandonano
al tormento del mare.
Nave che vaghi nella nebbia
per mari e oceani remoti,
superi tempeste e burrasche
sfiori le sponde di terre lontane.
Le sirene attraggono i tuoi marinai,
col canto seducono le loro ragioni;
ma saldi si legano come Ulisse
ai tuoi alberi
e mai lasceranno il tuo ponte,
mai lasceranno il tuo legno
in balia delle acque
per seguire quel canto fatale.
Porti, terre e città ancora ti attendono.
E quella spiaggia.
L'ultima da accarezzare.
Canterai:
sul mare della vita
ho incontrato
una spiaggia dove approdare
una riva su cui scivolare
lenta e lieve come seta d'Oriente.


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